Sylvia Browne fu una sensitiva proveniente da una famiglia di medium, fondò una chiesa sincretista in California – Society of Novus Spiritus – e collaborò con polizia ed FBI a oltre 100 casi di sparizione e omicidi.

Nel 2012, un anno prima di morire, scrisse insieme a Lindsay Harrison “Profezie”, in origine “End of Days”,  un libro dal sottotitolo “Che cosa ci riserva il futuro”.

Proviene proprio da questo libro la foto che è circolata sui social nell’ultimo mese.

L’immagine riprende una pagina stampata, in cui c’è scritto:

Entro il 2020 gireremo con mascherine e guanti per via di un’epidemia di polmonite. Mascherine chirurgiche, guanti di gomma e una patologia che attacca i canali bronchiali e sembra refrattaria a ogni tipo di cura, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa, improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente.

La principale polemica è girata attorno alla domanda: Perchè, se delle informazioni del genere sono sulla carta stampata dal 2012 in Italia – e, da ancora prima, all’estero – nessuno ha sparso la voce e avvisato tutti che stava per succedere il finimondo?

Secondo me, il discorso potrebbe chiudersi rispondendo ad un’altra domanda “Quando ci hanno costretto a non uscire di casa per l’evidente gravità che ha assunto la situazione, abbiamo seguito le regole o una gran parte di popolazione ha comunque voluto continuare a condurre la vita normalmente, collezionando multe e portando il governo ad aggiornare le autocertificazioni con dichiarazioni ovvie anche nelle precedenti?”.

Non abbiamo voluto assecondare le regole della quarantena neanche quando il rischio l’abbiamo osservato da vicino, quando mai avremmo dato retta ad una pagina di libro condivisa sui social per decidere tutti, di nostra sponte, di evitare comportamenti pericolosi e limitare i contatti sociali?

Non per screditare l’autorevolezza di una profezia e le capacità di medium della Browne ma, se ampliamo il raggio visivo, moltissimi altri scrittori hanno parlato di malattie infettive, crisi economiche, rivolta della tecnologia, colpi di stato e catastrofi che si sono, più o meno in modo simile, manifestate nel tempo.

Dark Angel, serie del 2000, racconta una storia ambientata nel 2019 che rimanda costantemente a fatti avvenuti dieci anni prima.

Una bomba nella ionosfera ha azzerato la potenza economica dell’america, una ragazza fugge dai suoi creatori che l’hanno confezionata in laboratorio e, man mano che gli episodi vanno avanti, abbiamo una rosa di accadimenti che, a modo loro, sembrano tutti una profezia.

Qualche giorno fa, nel mio rewatch via DVD, capito sull’episodio “quarantena”.

Ormai sensibile e piuttosto pratica dell’argomento, provo una sensazione scomoda nel vedere che la protagonista, alla quale è stato innietato un retrovirus che si attiva a contatto con un personaggio scomodo che si vuole eliminare, viene trattata come elemento pericoloso, viene chiusa in ambiente sterile e tutto l’ospedale viene messo in quarantena: personale medico incappucciato, convocazione del rappresentante della sanità, misure restrittive per tutte le persone entrate in contatto con lei e… il resto della storia la conosciamo molto bene.

Il rewatch in casa è proseguito con Lost, dove viene trovata una botola nel mezzo del nulla di un’isola deserta, sopra c’è scritto quarantena e, una volta conquistato l’interno, conosciamo un personaggio convinto che, all’esterno, un virus abbia decimato tutti e il suo unico modo per salvarsi sia stare rinchiuso all’interno spingendo un bottone ogni 108 minuti.

Previsioni o fantasia senza confini?

Non citerò, anzi lo farò, Cecità di Saramago, che racconta di una malattia – infettiva? di origine animale? pipistelli o fenicotteri? – che colpisce l’intera popolazione improvvisamente e con una velocità ingestibile, che fa emergere in poco tempo la brutalità dell’essere umano fatta di egoismi e ignoranza.

Quindi: avremmo dovuto trattare tutte queste opere come profezie?

Non conta che Cecità parli di una malattia che colpisce la vista o che Dark Angel parli di quarantena solo in un episodio perché, Profezie, non è un libro interamente basato sulla presunta previsione della pandemia da nuovo coronavirus, eppure sembra essere l’unico al quale avremmo dovuto dare attenzione perché, in quattro righe, viene esposta una previsione che, per fortuna dell’autrice e sfortuna di tutti, si è rivelata molto fedele a quel che è successo veramente.

Conoscere poche opere e venire a conoscenza di alcune – o, per meglio dire, parti di alcune – in particolari momenti equivale ad essere ignoranti e non avere capacità critica.

Se le storie raccontate in Profezie fossero state narrate sotto forma di romanzo, le avremmo declassate e accostate alle altre citate poco fa?

Che ne penso?

Con la fantasia si possono creare tutti gli universi possibili e, con la giusta furbizia, questi universi possono farci finire sul mercato come i geni più incompresi di tutti i tempi.

laChiacchierona · Podcast S01 #04 | Profezia o tanta FANTASIA?

Grazie per essere arrivatə fin qui ❣ Ti piacerebbe contribuire?

Lo shop è online!
Niente più sacchetti di plastica, se usi la shopper in cotone brandizzata Choosy (o più di una😝).
Bevi il cappuccino? non inquinare con il take away, usa la tazza in ceramica o porta con te la borraccia in alluminio per avere sempre acqua fresca e salvaguardare l'ambiente!

Be ecologic, be CHOOSY😌
Ho aperto Patreon
Sicuro, veloce e senza stress ;-)

Piccoli abbonamenti per GRANDI ricompense

Infinitamente grata!
Su Ko-Fi puoi offrirmi SIMBOLICAMENTE un caffè
Buy Me a Coffee at ko-fi.com
Ko-fi è una piattaforma sulla quale potrai, in totale sicurezza e velocità, farmi una donazione super contenuta e super importante! Sì, va benissimo 1€!
Sono infinitamente grata che tu ABBIA DECISO di contribuire al mio progetto! Sei speciale!
...o trovi che Paypal sia più comodo e sicuro?
In effetti, chi non ha il conto Paypal ormai?
Potrebbe essere un sistema migliore per te, e anche per me, dato che posso impostare importi personalizzati!
Se non ti piacciono le cifre tonde, scegli tra la busta numero uno, numero due e numero tre e clicca!
Per me è un privilegio che tu abbia deciso di aiutarmi!

Grazie!
0,992,994,99

...e che dire di Satispay? (c'è anche il cashback!)Sai che moltissimi esercizi commerciali convenzionati con Satispay rilasciano un cashback?
Iscriviti subito e usa il codice CINZIACORDA1 per ricevere un bonus di iscrizione di 5€ o, se sei già iscritt*, puoi farmi una donazione dell'importo che preferisci.
Per me è comunque un immenso privilegio che tu ABBIA SCELTO di contribuire, GRAZIE!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.